Si presenta una piccola mostra che seleziona alcuni manifesti presenti nell’Archivio storico delle ACLI. Per noi è intervenuto Leonardo Musci che ha curato le attività archivistiche dal 1999.
Presentiamo il libro di Mario Capanna e Luciano Neri appena uscito per i tipi di Mimes. Parlarne serve.
“Un caleidoscopio di carte” è un progetto per la riunificazione virtuale dell’archivio di Piero Calamandrei, che nasce dall’esigenza di una lettura unitaria e di una fruizione pubblica e accessibile in rete delle sue carte. Lo presentiamo a Firenze.
Questo archivio è oggetto di studio e di attività archivistiche, tante professionalità che incontrano una realtà fatta di persone molto militanti e molto “testarde”. L’articolo è scritto in occasione dei 40 dalla nascita della Casa editrice e del suo quaderno l’immaginazione. Noi siamo sul pezzo!
Siamo stati ospiti della Fondazione Einaudi per un incontro con i nostri collaboratori e altri “utilizzatori” della piattaforma Archiui. Su questo, Cristina Saggioro e Leonardo Musci, la sanno lunga!
Il 15 aprile alle 16 si parla degli archivi delle associazioni LGBT+ Per noi l’intervento di Nicoletta Valente che si è occupata di alcuni archivi di associazioni nell’ambito di un progetto dal titolo Identit@narrate finanziato dall’UNAR nel 2020.
Nell’ambito di una serie di incontri promossi dal Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata, Nicoletta Valente ha raccontato agli studenti e alle studentesse il lavoro che la nostra società svolge da quasi 30 anni con grande passione.
Il lavoro di due anni ha portato alla pubblicazione di questo volume che ha richiesto un’accurata ricerca in molti archivi italiani e internazionali. La nostra attività principale (oltre alla scrittura di uno dei pezzi di Nicoletta Valente con Gabriella Liberati) è stata quella di visitare e consultare archivi, tra questo quello dell’Unione per la lotta contro l’analfabetismo UNLA, conservato a Roma.
In occasione del convegno, Claudia Dattero, nostra collaboratrice, parlerà delle attività svolte per la pubblicazione online dell’Archivio di Lionello Venturi. Se volete curiosare intanto cliccate qui!
Laboratorio storico: seminario di storia e civiltà italiana – Domaine Universitaire.
Marco Grispigni e Leonardo Musci partecipano con riflessioni sulla Strage di Piazza Fontana e sulla strategia della tensione. Intervento storico e panoramica sulle fonti archivistiche disponibili per curiosi e studiosi.
E’ aperto a tutti grazie a zoom!
Nei ringraziamenti Laura Mango, autrice di questo bellissimo fumetto, ci ringrazia e ci fa emozionare! Grazie!
Archivio Basaglia.
Una giornata dedicata al lavoro di Franco Basaglia e Franca Ongaro Basaglia, una conferenza stampa per presentare il loro Archivio ospitato presso l’Istituto di Scienze Lettere ed Arti a Venezia, una proiezione di materiale di repertorio all’80esima Mostra del Cinema al Lido di Venezia che diventa occasione di incontro per parlare di Archivi, Cultura visiva e Salute territoriale. Per noi Leonardo Musci responsabile dell’archivio.
In occasione della giornata internazionale degli archivi si parlerà di Dino Penazzati, un aclista impegnato e creativo. Leonardo Musci parlerà dell’archivio storico delle ACLI. Il convegno ha luogo a Roma presso la sede storica dell’Associazione.
Ci siamo occupati dell’archivio di Mario Capanna. E’ molto interessante poter discutere con chi quelle carte le ha conservate e chi le ha poi ordinate e inventariate. Non mancheranno i punti di vista delle istituzioni, degli storici e di altre belle teste pensanti. Gli studenti e le studentesse di Roma Tre potranno ascoltare interventi su un’esperienza abbastanza vicina come anni ma molto lontana perché poco studiata.
Nell’ambito del programma comunitario NOW (New Opportunities for Woman), finanziato dalla Comunità europea e dal Ministero del lavoro, su iniziativa del Centro documentazione studi sul femminismo di Roma viene promosso un corso di formazione professionale per documentaliste esperte nel trattamento informatico della documentazione. L’iniziativa è parte di un più ampio progetto nazionale ed europeo dei centri di documentazione, biblioteche, librerie, centri studi delle donne, finalizzato a realizzare una rete nazionale e internazionale tra tali centri, il progetto Lilith, rete informativa di genere femminile. Susanna Oreffice ne ha parlato in questa iniziativa.
A Città di Castello (Perugia) la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e l’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio organizzano la presentazione del volume “Formidabili queste carte…” L’archivio di Mario Capanna, inventario a cura di Leonardo Musci con incursioni del soggetto produttore (come recita la copertina). Porteranno i saluti istituzionali il Presidente dell’Associazione, Fabio Nisi, e la Soprintendente, Giovanna Giubbini. Introdotti e coordinati da Rossella Santolamazza, archivista della SAB Umbria, interverranno Stefano Vitali, già archivista di Stato, Massimo Galli, infettivologo e sessantottino milanese, e Mario Capanna. Dopo la presentazione sarà inaugurata una piccola mostra documentaria curata da Arianna Cerquiglini, Stella Nisi e Rossella Santolamazza. Non sono previsti lanci di uova… Il lavoro di ordinamento e inventariazione dell’archivio si è svolto nel settembre-ottobre 2020 nell’ambito di un incarico affidato dalla SAB Umbria a Memoria srl, finanziato con risorse derivanti dal capitolo 3121 (archivi politici e sindacali) per l’anno 2020.
Continuano con grande interesse gli incontri sugli archivi delle associazioni LGBT+ già oggetto di un intervento di recupero, descrizione e prossimamente di fruizione sul portale Archivi LGBT+ voluto fortemente da UNAR – Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Municipio Ottavo di Roma Capitale ne parla grazie all’interesse della Commissione Cultura e Pari opportunità. Per Memoria interviene Nicoletta Valente.
Nell’ambito dell’edizione di Archivissima 2022 abbiamo preparato un racconto che ci porta a conoscere l’Istituto attraverso i suoi archivi. Podcast realizzato da Nicola Pastina, Dimitri Affri, Laura Mango, Costanza Stefanori, supervisione e voce di Eleonora De Longis, responsabile di Biblioteca e Archivi dell’Istituto, e Bruno Berni, Primo Ricercatore dell’Istituto. Per ascoltare cliccare qui.
Giornata dedicata alle visite guidate al castello San Giorgio e all’archivio storico della azienda agricola Maccarese. Da diversi anni Susanna Oreffice collabora con l’ente, sia per il lavoro archivistico, sia per le presentazioni al pubblico dei risultati del lavoro svolto. In queste visite, in particolare questa, organizzata insieme agli allievi dell’istituto superiore Leonardo da Vinci di Maccarese, si intende trasmettere l’analisi e lo studio dei documenti conservati nell’Archivio storico che restituiscono tracce di vive di storie del lavoro, della produzione e delle condizioni socioeconomiche di una comunità. Per approfondimenti leggere qui.
Nell’ambito della 12.ma edizione del Filmfestival della salute mentale “Lo Spiraglio” è stato presentato il docufilm The Archivist di Federico Maria Baldacci. Leonardo Musci, in un suo intervento, ha raccontato le storie e le voci che sono racchiuse nei fascicoli delle cartelle cliniche dell’ex ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà di Roma.
Presentiamo i risultati di un primo lavoro di descrizione degli archivi delle Associazioni: Agedo, Libellula, Famiglia Arcobaleno, Rete Genitori Rainbow e l’archivio personale di Leila Pereira. Non è stato facile. La cosa importante è stata la presa di coscienza da parte delle associazioni di possedere un “Archivio”, cosa è, e a cosa serve! Ora si può procedere a grandi passi per recuperare, descrivere e far conoscere questi patrimoni di militanza e di perseveranza.
L’Associazione nazionale perseguitati politici antifascisti ha potuto rendere consultabile il suo archivio storico grazie al finanziamento del MIC bando 3121 per archivi politici e sindacali del 2021 e a fondi dell’Associazione stessa.
Se ne parla in questo articolo pubblicato sulla storica testata <l’antifascista>. Un primo inventario è consultabile su Lazio900.
Per noi è stato un lavoro speciale!
Presso la Fondazione Giuseppe Di Vagno si sono incontrati gli archivisti, i donatori, i soggetti produttori. Ne hanno parlano: Gianvito Mastroleo, Leonardo Musci, Raffaele Pittella, Aldo Patruno e Nicola Signorile. Sono intervenuti anche Domenico Mezzapesa, Serena De Gennaro, Leonardo Damiani e Ambrogio Aquilino (per il fondo Scionti). Per ascoltare gli interventi cliccare qui.
Come è cambiato il lavoro dei liberi professionisti? Ne parlano Leonardo Musci e Dario Taraboreli, coordinamento di Bruna La Sorda. L’evento sarà trasmesso in diretta sul sito di Archivissima, e sulla pagina YouTube e Facebook del festival il 6 giugno alle ore 17.
L’incontro è organizzato da ANAI per il ciclo I colloqui ANAI: archivisti da una Generazione all’altra.
In occasione della presentazione dell’Archivio di Gino Cerrito presso la Biblioteca di scienze sociali dell’Università di Firenze, sono stati pubblicati gli Atti della giornata di studio (Firenze, 21 novembre 2019). Leonardo Musci ha contribuito con questo.
Il 23 febbraio il Polo museale – Museo Laboratorio della Mente della ASL Roma 1 ha accolto il fondo archivistico dell’Opera della Scuola magistrale ortofrenica G.F. Montesano) depositato dopo la chiusura della Scuola presso l’Archivio di Stato di Roma – Sede distaccata di Galla Placidia. Per la consultazione Portale Lazio 900.
Qui il balletto dei faldoni posizionati nel luogo dove saranno consultati e studiati.
Capita spesso in questo nostro lavoro di percorrere territori prima sconosciuti. Questa volta abbiamo avuto la fortuna di salire al terzo di Palazzo Mattei, dove hanno sede gli uffici dell’Istituto per i beni sonori e audiovisivi. Qui abbiamo concluso da poco l’inventariazione del fondo Serena Tamburini, che permette di indagarne l’attività di compositrice e divulgatrice della musica elettronica, e della collezione di immagini di macchine per la riproduzione del suono e di persone e cose del mondo musicale appartenuta a Giuseppe Buonincontro. I due inventari sono consultabili sul sito Lazio900, dove è anche visibile la riproduzione digitale delle immagini collezionate da Buonincontro.
Il 4 febbraio 2021 la Biblioteca Livi e la AUSL di Reggio Emilia ha proposto una diretta Facebook in cui si è parlato di Carte da legare, progetto della Direzione generale archivi del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo nato per proporre una visione organica di tutela del patrimonio archivistico degli ex manicomi.
Per chi avesse voglia di ascoltare le belle riflessioni degli invitati sollecitati e coordinati dalla padrona di casa, Chiara Bombardieri, clicchi qui.
E’ on line su Lazio900 il ricco patrimonio archivistico del Museo Laboratorio della Mente della ASL Roma 1.
Nei luoghi che sono stati teatro della sofferenza dei malati di mente è nato un bellissimo museo, è aperta al pubblico la Biblioteca A. Cencelli, è consultabile l’archivio del dismesso manicomio di Santa Maria della Pietà e quello dell’Opera della Scuola magistrale ortofrenica G.F. Montesano, oltre ad altri minori.
Il Museo/Biblioteca/Archivio è una struttura di eccellenza nell’offrire alla cittadinanza strumenti di riflessione, analogici e multimediali, sull’esperienza della reclusione sanitaria e sullo stato della salute mentale nel nostro paese.
È giunto a conclusione il progetto di revisione dell’inventario dell’archivio di Antonio Scialoja.
Sono carte importantissime per la ricostruzione di una vita esemplare di studioso, meridionale che sposò pienamente il progetto unitario monarchico e servitore dello Stato nuovo in posti chiave come il dicastero delle finanze e quello della pubblica istruzione.
Rispetto al lavoro del gruppo di Piero Barucci, oltre a sanare alcune pecche evidenti, è stata ripensata la collocazione di molti documenti creando nuove serie e sottoserie. Le scoperte più interessanti sono emerse dalla ricerca specifica compiuta per identificare il maggior numero possibile di corrispondenti di Antonio Scialoja.
L’esito finale del lavoro è questo.
Il soggetto produttore è vivo e assai vivace.
E perciò l’incarico datoci dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria ha generato un lavoro particolare, tra impegno professionale e condivisione di tratti di strada politici e ideali.
L’archivio documenta le diverse fasi della vita di Mario, dal Movimento studentesco a Democrazia proletaria, dalla pervicace difesa della memoria del ’68 alla riflessione “globale” sullo stato di salute del mondo.
Quando potremo rimetterci in movimento, festeggeremo insieme e troveremo un’idea originale per parlare e far parlare dell’archivio.
L’inventario è pubblicato su SAN – Strumenti di ricerca on line, il comodo pdf lo leggete qua.
Questo volume, uscito a maggio 2020, ospita un nostro contributo sulle vicende e i contenuti dell’archivio e testimonia una collaborazione davvero rara e preziosa dalla quale siamo uscite arricchite.
Abbiamo potuto lavorare con Stefano Bolognini, Cono Aldo Barnà, Jones de Luca, Gabriella Giustino e l’attuale presidente Anna Nicolò, analiste e analisti di alto livello professionale e culturale. Il volume è a cura di Fabio Castriota.
Speriamo si possa presentare al più presto!
Il Progetto è risultato vincitore del bando dell’UNAR (Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dipartimento pari opportunità) che ha come obiettivo la creazione di un portale che dovrà raccogliere documentazione storica riguardante la tematica LGBT+.
Curiamo le attività archivistiche delle associazioni partner del Progetto: Libellula, AGedo, Famiglie Arcobaleno, Rete Genitori Rainbow. Alessandra Antinori è la coordinatrice per conto della capofila CIRSES.
In occasione dei 90 anni dalla sua nascita, abbiamo organizzato un incontro per ritrovarci e parlare del lavoro svolto sul patrimonio archivistico e bibliografico che Ramos ha lasciato.
Parleremo in tant*: Maria Paola Clarini, Francesca Koch, Maurizio Locusta, Simona Luciani, Raul Mordenti, Leonardo Musci e Fausto Tortora con il coordinamento di Nicoletta Valente. Sarà presente il presidente della Fondazione Basso Franco Ippolito.
Si può partecipare solo da qui.
La terza vita dell’archivio della Direzione nazionale del PSI è iniziata da qualche mese. Dopo più di due anni di lavoro che hanno visto impegnata una squadra di cinque archivisti, anche se mai tutti insieme, la base dati inventariale è stata pubblicata sul portale Lazio900 a dicembre 2019. Da oggi è pubblicata sul sito della Fondazione Craxi la versione pdf dell’inventario cartaceo, che vedrà la stampa a brevissimo. Il titolo è venuto quasi da solo, parlando tra noi dei documenti che avevamo trattato: non proprio tutti prodotti dalla Direzione nazionale del PSI, ma tutti provenienti da Via del Corso 476, storica sede del Partito socialista italiano. E’ stato un lavoro molto appassionante e molto impegnativo: per lo stato in cui si trovavano i documenti, che nella loro seconda vita, trascorsa in un deposito insalubre, erano stati maltrattati; e per l’essere, questo conservato ora dalla Fondazione Craxi, solo una parte dell’archivio della Direzione nazionale del PSI. L’altra, e maggiore, è a Firenze presso la Fondazione di studi storici Filippo Turati. Ora ci auguriamo che si trovi un modo per far dialogare le due parti dell’archivio, che tanto hanno da dirsi. Si deve a Lillo Delfino, che per moltissimi anni ha lavorato nelle stanze di via del Corso, la segnalazione dell’esistenza di questo patrimonio, affidato nel 1994 al liquidatore del partito all’atto del suo scioglimento. Quindi ringraziamo lui, oltre alla Fondazione Craxi che si è attivata per salvare l’archivio e per renderlo consultabile, per questa bella opportunità di lavoro.
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